Nomina del segretario, conferimento degli incarichi dirigenziali o di responsabilità, possibilità di formare un ufficio di staff, anche con assunzioni a tempo determinato e anche mettendone al vertice un pensionato. Inoltre, vincolo a pubblicare sul sito «amministrazione trasparente» i dat sugli amministratori.
Possono essere così riassunte le indicazioni di maggiore rilievo della edizione 2025 del «Manuale per i neo amministratori locali», che sarà diffuso oggi dall’Anci.
Il sindaco ha tempo tra 60 e 120 giorni dall’insediamento per scegliere il segretario: scaduto il termine, è automaticamente confermato quello in servizio. Nel caso di convenzione di segreteria con altri enti, il segretario è individuato dal sindaco del Comune capofila e le modifiche richiedono una delibera del consiglio comunale. Non è detto che tutti gli incarichi ai dirigenti siano scaduti con le elezioni; se questi sono in servizio a tempo indeterminato, la durata è almeno triennale, mentre con le più recenti letture della Cassazione la durata minima non si applica ai tempi determinati.
Negli enti senza dirigenti, tutti gli incarichi di responsabilità, remunerati con le elevate qualificazioni, sono venuti meno con le elezioni e il sindaco deve provvedere al conferimento. La possibilità di conferire incarichi sia dirigenziali sia di responsabili a soggetti esterni in possesso dei requisiti va prevista nello statuto e nel regolamento per gli incarichi con cui si coprono posti vacanti in dotazione organica, mentre basta che sia prevista nel regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi per quelli che possono essere conferiti al di fuori della dotazione organica.
Nei comuni fino a 5mila abitanti, e dove previsto dal regolamento dell’ente, gli incarichi di responsabile possono in tutto o in parte essere conferiti agli assessori; l’ente deve documentare con cadenza annuale i risparmi che ha in tal modo conseguito. Si possono formare uffici di staff per il supporto agli organi politici: a loro è inibita la possibilità di adottare atti di gestione. Possono farne parte dipendenti dell’ente, assunti a tempo determinato (collocati in aspettativa se in servizio presso altre Pa) e, solo per gli incarichi di vertice, anche pensionati.
Le informazioni sugli amministratori da pubblicare sul sito internet sono le seguenti: atto di nomina o di proclamazione, curriculum, compensi connessi alla carica ed importi dei viaggi pagati, dati sulla assunzione di altre cariche in enti pubblici o privati con indicazione dei compensi, altri incarichi con oneri a carico della finanza pubblica, dichiarazione con i beni mobili ed immobili posseduti (comprese le quote di società), copia dell’ultima dichiarazione dei redditi, dichiarazione sulle spese sostenute e le obbligazioni assunte per la campagna elettorale, attestazione sulla variazione della situazione patrimoniale rispetto all’anno precedente e nei tre mesi successivi alla cessazione, informazioni sui redditi dei familiari stretti, salvo che gli stessi si oppongano. Questi dati vanno pubblicati entro i tre mesi successivi all’elezione. Occorre infine presentare ogni anno una dichiarazione con la indicazione dell’assenza di cause di inconferibilità o incompatibilità, dichiarazione che è condizione di efficacia dell’incarico
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