Consiglio di Stato: Dup e bilancio possono essere deliberati in una unica seduta

Non è obbligatorio approvare il Documento Unico di Programmazione (Dup) in una seduta consiliare separata e preliminare rispetto a quella destinata alla deliberazione del bilancio di previsione. Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4426 del 17 maggio 2024, ha contraddetto la precedente decisione della Sezione Prima del Tar Puglia, sentenza n. 256 del 7 febbraio 2023 (su Nt+ Enti locali & edilizia del 27 febbraio 2023), che sosteneva la necessità di una seduta dedicata al DUP prima di quella per l’approvazione dello schema di bilancio di previsione.

Accogliendo il ricorso di un Comune, il Consiglio di Stato ha ribaltato questa interpretazione, evidenziando che, sebbene il Dup sia essenziale e propedeutico all’esame e all’approvazione del bilancio di previsione, come indicato dall’articolo 151, comma 1, e dall’articolo 170, comma 5, del Tuel, non è obbligatorio approvare separatamente i due documenti in sedute consiliari distinte. Infatti, l’articolo 174, comma 1, del Tuel permette la presentazione congiunta di Dup e schema di bilancio di previsione, consentendo la loro approvazione nella stessa seduta.

La sentenza sottolinea inoltre la necessità di rispettare i termini minimi tra la convocazione del consiglio comunale e la data della riunione, garantendo la disponibilità di tutti gli atti e gli allegati per l’esame dei punti all’ordine del giorno. Il rispetto di questi termini è fondamentale per garantire il necessario “spatium deliberandi” per analizzare gli atti e presentare eventuali emendamenti e proposte.