Alert! Affidamento diretto Servizio Supporto Tributi

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Quando un Comune affida all’esterno servizi di supporto all’ufficio tributi (bonifica e incrocio banche dati, affiancamento nella verifica e accertamento dei tributi), occorre rispettare specifiche cautele. La Delibera n. 130/2025 della Corte dei conti – Emilia-Romagna evidenzia i principali rischi.

Principi chiave da rispettare

1) Valore certo del contratto

  • Non è ammesso affidamento diretto se il compenso è in parte fisso e in parte “a percentuale” sulle somme recuperate.
  • Un compenso con aggio rende il valore indeterminato → necessaria gara e rispetto del principio di rotazione (art. 49, co. 6, D.Lgs. 36/2023).

2) Divieto di aggio improprio

  • L’aggio deve riflettere un reale trasferimento del rischio operativo all’appaltatore.
  • Un aggio elevato (es. 17%) è considerato irragionevole e improprio, a fronte del limite del 6% previsto dalla legge per l’Agenzia Entrate-Riscossione.

3) Autonomia organizzativa dell’ente

  • Prima di esternalizzare servizi rientranti nelle attività ordinarie, il Comune deve dimostrare l’impossibilità oggettiva di usare il personale interno.
  • Non basta invocare la carenza di personale o il suo impiego già a tempo pieno.
  • Ricorso a esterni = extrema ratio, solo in casi eccezionali.

Rischi in caso di violazioni

Tipo di responsabilita Motivazione
Amministrativo-contabile Danno erariale per utilizzo di denaro pubblico in violazione delle regole
Penale Possibile utilizzo di fondi pubblici in modo illegittimo a vantaggio di privati e violazione dei doveri d’ufficio

La Corte ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura Contabile e alla Procura della Repubblica.

Indicazioni pratiche per gli enti

  • Verificare la quantificazione certa del compenso → evitare compensi misti con percentuali.
  • Motivare nel provvedimento l’impossibilità di utilizzare personale interno.
  • Valutare che esista un reale rischio operativo trasferito al fornitore.
  • Confrontare i compensi con i parametri normativi (es. aggio max 6%).
  • Documentare il percorso istruttorio: fabbisogno, alternative, competenze interne.

Messaggio finale

L’esternalizzazione dell’attività di supporto all’ufficio tributi è possibile, ma solo se:

  • giustificata,
  • economicamente ragionevole,
  • con contratto a valore certo,
  • rispettando il Codice appalti e il principio di autosufficienza organizzativa.

In caso contrario, responsabilità personali e rischio di indagini.

 

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GIANNI SANNA

Consulente Dasein. Formatore. Esperto in Programmazione, Anticorruzione , Trasparenza e Privacy. Responsabile Protezione Dati (RPD/DPO).

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