Provvedimento del Garante del 25 Settembre. Interessante

Provvedimento del Garante del 25 Settembre. Interessante

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La Provincia di Bolzano voleva installare tante telecamere speciali nei passi dolomitici per leggere le targhe delle auto e capire da dove arrivano e dove vanno i turisti e i residenti. L’obiettivo era migliorare il traffico, proteggere l’ambiente e gestire meglio i flussi turistici.

Le targhe venivano raccolte, trasformate con un algoritmo e conservate per fare statistiche sui movimenti dei veicoli, per poi tenerle fino a due anni.

La Provincia sosteneva che:

  • serviva per compiti pubblici (mobilità e ambiente)
  • le targhe erano “anonimizzate” e quindi non riconducibili alle persone
  • non volevano usarle per multe o controlli, solo per studiare il traffico

Ma il Garante privacy ha detto che:

  • una targa è comunque un dato personale perché, anche se trasformato, può portare a una persona
  • non c’era una base legale chiara per raccogliere e conservare questi dati
  • le persone non erano informate a dovere
  • i dati venivano conservati troppo a lungo
  • il rischio privacy non era stato analizzato bene
  • Bolzano e Trento avrebbero dovuto coordinarsi formalmente (contitolari) perché il progetto era condiviso

In poche parole: l’idea poteva avere senso per gestire il traffico, ma è stata progettata e avviata senza rispettare le regole sulla privacy, quindi il trattamento dei dati è stato dichiarato illecito.

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GIANNI SANNA

Consulente Dasein. Formatore. Esperto in Programmazione, Anticorruzione , Trasparenza e Privacy. Responsabile Protezione Dati (RPD/DPO).

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