Accesso agli atti: non devi conoscere numero di protocollo e data per esercitare il tuo diritto

Accesso agli atti: non devi conoscere numero di protocollo e data per esercitare il tuo diritto

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Quando un cittadino chiede di visionare atti della Pubblica Amministrazione, non è obbligato a indicare gli estremi precisi del documento (come numero di protocollo o data).

È sufficiente fornire informazioni che permettano all’ente di identificarlo con ragionevole certezza.

Questo principio è stato ribadito dal TAR Calabria – Catanzaro, sentenza n. 1623/2025, richiamando quanto previsto dalla Legge n. 241/1990:

  •  l’accesso è un principio generale dell’attività amministrativa (art. 22, co. 2)
  •  il diritto vale finché l’amministrazione ha l’obbligo di conservare i documenti (art. 22, co. 6)

Il caso concreto

Un coerede aveva chiesto al Comune di visionare i titoli edilizi relativi a interventi effettuati dal defunto proprietario.

Non avendo ricevuto risposta, si è rivolto al TAR per silenzio-inadempimento (art. 116 c.p.a.).

Il TAR ha dato ragione al richiedente

Il Comune non si è nemmeno costituito in giudizio

La motivazione?

Il cittadino aveva fornito elementi sufficienti per trovare gli atti, e il Comune non poteva rimanere inerte.

Cosa deve fare l’amministrazione

Non può opporre “difficoltà di ricerca” se il cittadino dà informazioni utili (Cons. Stato, sez. II, n. 8447/2023).

Se gli atti:

  • non esistono
  • sono stati smarriti
  • oppure non vengono trovati

l’ente deve rilasciare una attestazione motivata, indicando:

  1. Se gli atti non esistono o sono stati persi
  2. Quali ricerche sono state fatte
  3. Chi era incaricato della conservazione

(TAR Campania – Napoli, n. 859/2020)

Nessun silenzio, nessun “non abbiamo trovato nulla”:

l’amministrazione ha il dovere di spiegare e documentare le sue ricerche.

Perché è importante

Questo principio tutela:

  •  trasparenza
  •  partecipazione
  • diritto di difesa dei cittadini
  • corretta amministrazione

In pratica:

il diritto di accesso non può essere svuotato da formalismi o inerzia degli uffici.

In sintesi

Principio Significato
Non devi fornire numero di protocollo Basta descrivere il documento
La PA deve rispondere Il silenzio è illegittimo
Se gli atti non si trovano Deve dirlo e spiegare perché
L’accesso è un diritto generale Legge 241/1990, art. 22

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GIANNI SANNA

Consulente Dasein. Formatore. Esperto in Programmazione, Anticorruzione , Trasparenza e Privacy. Responsabile Protezione Dati (RPD/DPO).

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